Dal 1° gennaio 2012 diventa obbligatorio riportare l'indice di prestazione energetica degli edifici negli annunci immobiliari. Ma la legge non specifica sanzioni per chi non lo fa. Un approfondimento.
Dal 1° gennaio 2012 diventa obbligatorio riportare l'indice di prestazione energetica degli edifici negli annunci immobiliari. L'obbligo viene dal decreto di marzo sulle rinnovabili (il d.l. 28/2011), che ha aggiunto il comma 2-quater nell'articolo 6 del d.l. 192/2005, e alcuni annunci cominciano già a riportare i dati sulle prestazioni energetiche.
Il grosso, però, pare ancora sprovvisto di indicazioni. E qui entra in gioco un punto delicato: cosa rischia chi non rispetta l'obbligo? La norma nazionale non prevede sanzioni, anche se alcune riviste specializzate e siti internet hanno iniziato ad avvisare gli inserzionisti dei nuovi obblighi, rifiutando in qualche caso le offerte senza pagella energetica. Il tutto a meno che – suggerisce il Sole 24 ore - qualcuno non decida di richiamare in gioco due vecchi articoli della legge 10/1991: cosa che, però, al momento, pare improbabile. Sono invece sicure le multe da 1.000 a 5.000 euro previste in Lombardia con una legge regionale.
Nell'articolo del quotidiano di Confindustria un puntuale approfondimento che trovate qui.
30 dicembre 2011
Arriva ix:Africa, il nuovo fondo di private equity per lo sviluppo delle energie rinnovabili in Africa. E’ la nuova iniziativa lanciata da NextEnergy Capital, merchant bank europea specializzata nelle energie pulite e nel business ambientale: il fondo ha un obiettivo di raccolta 400 milioni di euro finalizzati allo sviluppo di progetti etici nelle energie rinnovabili, nel business ambientale e nelle tecnologie sostenibili nel Continente africano. L’obiettivo è coinvolgere investitori qualificati americani, europei e sudafricani. "L’80% circa del fondo sarà utilizzato per la realizzazione d’impianti di generazione già autorizzati e di progetti infrastrutturali, mentre il restante 20% finanzierà lo sviluppo d’impianti in fase di autorizzazione e di tecnologie pulite in early-stage. - si legge in un comunicato - Una parte dei profitti del fondo, infine, andrà a sostegno di una Fondazione che ha lo scopo di diffondere l’approccio dell’impact investment (l'innovativa strategia per coniugare ritorni finanziari e impatti sociali e ambientali sulle comunità locali, su cui è basato il fondo ix:Africa, ndr) ad altre iniziative sociali in altri settori, quali alimentare, housing e sanitario".
Parallelamente alla raccolta di capitale, NextEnergy Capital ha dotato ix:Africa di capitale di avviamento per realizzare i primi progetti, tra cui un progetto-pilota (per la dimostrazione dei ritorni e degli impatti positivi generati) in collaborazione con la Banca per lo Sviluppo Sudafricana, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 6,5 MW in Sudafrica. L’installazione pilota di ix:Africa sarà realizzato nella regione di Waterberg, 300 chilometri a nord di Johannesburg. L¹impianto, del valore complessivo di 18 milioni di euro, creerà 355 nuovi posti di lavoro in fase di costruzione, altri 125 posti per la produzione dei moduli fotovoltaici nel paese e 85 posti nel lungo termine (25 anni) nella regione. ix:Africa ha inoltre acquisito una quota pari al 20% di AfriTrak, società detentrice di un brevetto per un sistema di installazione di inseguitori per il fotovoltaico che sarà utilizzato nella costruzione dell’impianto nella regione di Waterberg. AfriTrak prevede di installare impianti fotovoltaici per 360 MW di potenza nel sud dell’Africa nei prossimi 5 anni, creando 5.000 nuovi posti di lavoro nel lungo periodo.(f.n.)
Parallelamente alla raccolta di capitale, NextEnergy Capital ha dotato ix:Africa di capitale di avviamento per realizzare i primi progetti, tra cui un progetto-pilota (per la dimostrazione dei ritorni e degli impatti positivi generati) in collaborazione con la Banca per lo Sviluppo Sudafricana, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 6,5 MW in Sudafrica. L’installazione pilota di ix:Africa sarà realizzato nella regione di Waterberg, 300 chilometri a nord di Johannesburg. L¹impianto, del valore complessivo di 18 milioni di euro, creerà 355 nuovi posti di lavoro in fase di costruzione, altri 125 posti per la produzione dei moduli fotovoltaici nel paese e 85 posti nel lungo termine (25 anni) nella regione. ix:Africa ha inoltre acquisito una quota pari al 20% di AfriTrak, società detentrice di un brevetto per un sistema di installazione di inseguitori per il fotovoltaico che sarà utilizzato nella costruzione dell’impianto nella regione di Waterberg. AfriTrak prevede di installare impianti fotovoltaici per 360 MW di potenza nel sud dell’Africa nei prossimi 5 anni, creando 5.000 nuovi posti di lavoro nel lungo periodo.(f.n.)