L’impianto ibrido solare-eolico che ha permesso al villaggio di Dhaubadi, in Nepal, di diventare il primo villaggio "rinnovabile" dell'Asia, consiste in due gruppi di turbine eoliche da 5 kW accompagnato da pannelli fotovoltaici in grado di generare 43,6 kWh di energia elettrica al giorno, che, secondo l'Asian Development Bank (ADB), può dare energia a 46 famiglie del villaggio. L'installazione di questo impianto ultramoderno consentirà alle donne di cucinare e pulire, ai figli di studiare o giocare dopo il tramonto e agli abitanti del villaggio in generale di vedere la televisione, caricare i loro cellulari, usare il computer e leggere di notte con l'aiuto del sistema integrato di alimentazione eolico-solare.
“Servizi energetici affidabili ed efficienti sostengono l'espansione delle opportunità economiche e occupazionali, come anche continui progressi nello sviluppo sociale e miglioramenti nel tenore di vita.” ha osservato Hafeez Rahman, direttore generale per lo sviluppo meridionale di ADB. Il sistema ibrido eolico-solare è stato installato nell'ambito dell'assistenza tecnico regionale di ADB (RETA) per lo sviluppo efficace di sistemi di distribuzione di piccola potenza eolica in aree rurali asiatiche con il Centro di Promozione di energia alternativa del Ministero dell'Ambiente e l'agenzia di attuazione in Nepal. In considerazione della cronica carenza di energia del Nepal e le sue abbondanti risorse eoliche e solari, così come il forte impegno del governo verso un'economia a basse emissioni di carbonio, ADB ha scelto il Nepal per un investimento di circa 3,8 milioni di dollari, come paese pilota per la sua prima piccola iniziativa eolica aumentando l'accesso all'energia nelle aree rurali remote. (h.b.)
Arriva ix:Africa, il nuovo fondo di private equity per lo sviluppo delle energie rinnovabili in Africa. E’ la nuova iniziativa lanciata da NextEnergy Capital, merchant bank europea specializzata nelle energie pulite e nel business ambientale: il fondo ha un obiettivo di raccolta 400 milioni di euro finalizzati allo sviluppo di progetti etici nelle energie rinnovabili, nel business ambientale e nelle tecnologie sostenibili nel Continente africano. L’obiettivo è coinvolgere investitori qualificati americani, europei e sudafricani. "L’80% circa del fondo sarà utilizzato per la realizzazione d’impianti di generazione già autorizzati e di progetti infrastrutturali, mentre il restante 20% finanzierà lo sviluppo d’impianti in fase di autorizzazione e di tecnologie pulite in early-stage. - si legge in un comunicato - Una parte dei profitti del fondo, infine, andrà a sostegno di una Fondazione che ha lo scopo di diffondere l’approccio dell’impact investment (l'innovativa strategia per coniugare ritorni finanziari e impatti sociali e ambientali sulle comunità locali, su cui è basato il fondo ix:Africa, ndr) ad altre iniziative sociali in altri settori, quali alimentare, housing e sanitario".
Parallelamente alla raccolta di capitale, NextEnergy Capital ha dotato ix:Africa di capitale di avviamento per realizzare i primi progetti, tra cui un progetto-pilota (per la dimostrazione dei ritorni e degli impatti positivi generati) in collaborazione con la Banca per lo Sviluppo Sudafricana, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 6,5 MW in Sudafrica. L’installazione pilota di ix:Africa sarà realizzato nella regione di Waterberg, 300 chilometri a nord di Johannesburg. L¹impianto, del valore complessivo di 18 milioni di euro, creerà 355 nuovi posti di lavoro in fase di costruzione, altri 125 posti per la produzione dei moduli fotovoltaici nel paese e 85 posti nel lungo termine (25 anni) nella regione. ix:Africa ha inoltre acquisito una quota pari al 20% di AfriTrak, società detentrice di un brevetto per un sistema di installazione di inseguitori per il fotovoltaico che sarà utilizzato nella costruzione dell’impianto nella regione di Waterberg. AfriTrak prevede di installare impianti fotovoltaici per 360 MW di potenza nel sud dell’Africa nei prossimi 5 anni, creando 5.000 nuovi posti di lavoro nel lungo periodo.(f.n.)
Parallelamente alla raccolta di capitale, NextEnergy Capital ha dotato ix:Africa di capitale di avviamento per realizzare i primi progetti, tra cui un progetto-pilota (per la dimostrazione dei ritorni e degli impatti positivi generati) in collaborazione con la Banca per lo Sviluppo Sudafricana, per la realizzazione di un impianto fotovoltaico da 6,5 MW in Sudafrica. L’installazione pilota di ix:Africa sarà realizzato nella regione di Waterberg, 300 chilometri a nord di Johannesburg. L¹impianto, del valore complessivo di 18 milioni di euro, creerà 355 nuovi posti di lavoro in fase di costruzione, altri 125 posti per la produzione dei moduli fotovoltaici nel paese e 85 posti nel lungo termine (25 anni) nella regione. ix:Africa ha inoltre acquisito una quota pari al 20% di AfriTrak, società detentrice di un brevetto per un sistema di installazione di inseguitori per il fotovoltaico che sarà utilizzato nella costruzione dell’impianto nella regione di Waterberg. AfriTrak prevede di installare impianti fotovoltaici per 360 MW di potenza nel sud dell’Africa nei prossimi 5 anni, creando 5.000 nuovi posti di lavoro nel lungo periodo.(f.n.)