domenica 21 agosto 2011

Africa "set for renewable energy boom"


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18 August 2011
Investment in renewable power in Africa is set to grow from a total of US$3.6-billion in 2010 to $57-billion by 2020, accompanied by huge foreign direct investment in energy infrastructure.
This is one of the findings of Frost & Sullivan's study "Mega Trends in Africa: A bright vision for the growing continent", which is due to be released at an African growth, innovation and leadership conference in Cape Town on 25 August.
"Although Africa is endowed with fossil and renewable energy resources, which could more than adequately cover its energy needs, it remains the most poorly electrified continent in the world," Frost & Sullivan said in a statement on Wednesday.
"The proportion of people without electricity in Africa is higher than anywhere else on the planet, with as little as 5% of the population having direct access to electricity in some countries.

Wind, solar, geothermal

"This significant challenge does, however, have a massive potential upside. The need to provide electrification to remote communities is one of the key drivers of renewable energy development on the continent."
Frost & Sullivan analyst Ross Bruton said that investment in renewable power in Africa, which totalled a mere $3.6-billion by 2010, "is expected to grow to $57.72-billion by 2020.
"The key growth sectors will be wind power, solar power, geothermal power and foreign direct investment (FDI) into energy and power infrastructure."
According to the consultancy, the development of Africa's renewable energy sector will lead to greater diversification of the continent's energy mix, decreased dependency on any one feedstock, and greater security of supply.

New technologies

New investments in the continent's electricity infrastructure are also likely to incorporate new, "smart" technologies and standards, which will see information and communication technology (ICT) development taking place alongside electrification.
"Smart electricity development in Africa will be driven through grid incorporation of renewable power, and technological leapfrogging through investments into greenfield transmission and distribution infrastructure projects," Bruton said.
"Smart grids are, however, only expected to play a significant role in key high-growth African economies."
Over the next 10 years, Frost & Sullivan predicts, African renewable energy initiatives will be dominated by wind power projects, such as the Ashegoda Wind Farm in Ethiopia and Tanzania's Singida Wind Farm.
Solar power will also show good growth, "although this will most likely be through South Africa's Upington solar project and renewed interest in Desertec in North Africa."
SAinfo reporter

martedì 9 agosto 2011

Solar Power in Africa-22-25 August 2011, Hotel Holiday in, Landton,South Africa

Understanding the potential of Solar power to deliver Africa’s next generation of clean energy

Solar Power in Africa is in the forefront as a solution to dwindling coal based electricity supply

An estimated 1.5 billion people in developing countries have no access to electricity, with more than 80 per cent of these living in sub-Saharan Africa or South Asia. In South Africa over 90% of power comes from burning coal (guardian.co.uk), a number which is set to double over the next 25 years. Coal resources are being exhausted, and will not be able to meet this capacity, making it alarmingly clear that there is a need for inexpensive, low-carbon ways to improve access to electricity in the developing world. Governments and leadership across Africa are fast realizing that the solution does not lie in costly grid expansion but rather in affordable, renewable and readily available sources of power. Solar energy is a leading solution to the global energy crisis. The Earth receives more solar energy in one hour than the world population consumes in an entire year.(environmental- expert.com). It is these facts that make it very clear that the solution to the uncertain future of power is natural energy from the sun.

domenica 7 agosto 2011

Il Governo Sudafricano annuncia la gara di un lotto per lo sviluppo delle energie rinnovabili

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Il Governo Sudafricano annuncia la gara di un lotto per lo sviluppo delle energie rinnovabili

Il governo Sudafricano ha emanato formalmente l'atteso lancio della procedura per la fornitura di nuova capacità di generazione in energie rinnovabili.

Con una inserzione pubblicitaria sui quotidiani sudafricani di Sabato 30 luglio, il DoE, Ministero per l'Energia (Department of Energy), ha invitato gli operatori del settore a presentare proposte per il finanziamento, la costruzione, la gestione e la manutenzione di impianti per la produzione di energia alternativa con tecnologia eolica, solare (termica e fotovoltaica), a biomassa, a biogas, da rifiuti e da piccoli impianti idroelettrici.

La normativa per la presentazione delle proposte (RfP, Request for Proposal) sara' disponibile per il downloading dalle 12:00 di mercoledi' 3 agosto sul sito del DoE. 
Un briefieng  obbligatorio per i partecipanti alla gara e' previsto per mercoledi', 14 settembre 2011.

Per poter accedere ai moduli per la gara, gli interessati dovranno  completare un modulo di registrazione disponibile sul sito
www.ipp.renewables.co.za (non ancora operativo) ed effettuare un pagamento, non rimborsabile, di R 15.000.
Inoltre, il DoE ha gia' indicato che le offerte dovranno essere accompagnate da una garanzia di R 100.000 per ogni megawatt di capacita' istallata proposta.

Ai vincitori della gara sara' richiesto di impegnarsi attraverso due contratti: uno con il Ministero per l'Energia (DoE) ed uno con l’ “acquirente unico” dell’energia, che, con tutta probabilita', sara' una sezione della Eskom, azienda di stato per l’energia elettrica.

Per il processo di selezione, sembra che il DoE sia orientato ad operare su 2 momenti, il secondo dei quali relativo al fattore prezzo.

Altri criteri di selezione includerebbero la fattibilita' tecnica, la possibilita’ di connessione alla rete di trasmissione, la compatibilita’ ambientale, il coinvolgimento economico nel progetto di aziende di proprieta' di persone facenti parte della popolazione precedentemente svantaggiata, lo sviluppo delle comunita' piu' svantaggiate e proposte di sviluppo economico e produttivo.

 

lunedì 1 agosto 2011

26-29 Settembre,la Confindustria promuove in Sudafrica il settore italiano delle energie rinnovabili

SUDAFRICA: Missione del Settore Energie Rinnovabili (26-29 Settembre 2011)

Corrente GSE informa che Confindustria e l’Ufficio Economico del Consolato Generale del Sudafrica a Milano organizzano, dal 26 al 29 Settembre 2011, la Missione economica del settore delle Energie Rinnovabili in Sudafrica, in collaborazione con l’Ambasciata italiana a Pretoria, l’ufficio ICE di Johannesburg e gli uffici governativi centrali e locali Sudafricani per la promozione degli investimenti.
L’iniziativa nasce dall’interesse dimostrato dagli operatori italiani del settore verso la nascente industria delle rinnovabili in Sudafrica, a seguito di varie attività svolte dai rispettivi uffici.

Il “White Paper” sulle energie rinnovabili ha stabilito un target di 10,000 GWh di energia da produrre con fonti rinnovabili (eolico, solare, fotovoltaico, biomassa, e mini-idro) entro il 2013 ed il nuovo Integrated Resource Plan (IRP), approvato dal Ministero dell’Energia (DoE) il 6 Maggio 2011, prevede un mix energetico che promuove lo sviluppo del settore e l’uso efficiente delle vaste risorse del paese nelle energie rinnovabili. A dicembre 2011 il paese ospiterà a Durban la conferenza ONU sui cambiamenti climatici. L’attenzione del paese verso questo settore è pertanto molto alta.

La missione si svolgerà nelle due tappe di Johannesburg ed East London, nella provincia dell’Eastern Cape, la seconda più grande del Sudafrica, e avrà come obiettivo l’individuazione di opportunità di sviluppo e investimento nell’ambito delle energie rinnovabili consentendo alle imprese italiane di conoscere in maniera approfondita il mercato locale, la legislazione in merito all’installazione di impianti ed il conto energia.

I partecipanti avranno altresì modo di stabilire contatti con i rappresentanti chiave del settore in Sudafrica, visitare impianti produttivi ed incontrare potenziali partner per avviare collaborazioni per l’installazione di impianti per la produzione di energia rinnovabile, domestica o industriale.

LA MISSIONE

La missione è rivolta a tutte le imprese del settore rinnovabili in rappresentanza dei comparti componentistica, tecnologia e design.
Su entrambe le tappe sono previsti incontri bilaterali tra le imprese sudafricane e italiane che ne faranno espressa richiesta, i cui profili saranno previamente valutati dal Ministero del Commercio Sudafricano (the DTI) e dall’Uffico Economico del Sudafrica a Milano che contribuiranno all’organizzazione degli appuntamenti.

IL PROGRAMMA

Il programma prevede l’inizio dei lavori a Johannesburg il pomeriggio di Lunedì 26 Settembre attraverso un incontro conoscitivo con gli organismi e le Autorità locali del settore energetico in cui verrà presentato il settore italiano delle energie rinnovabili e verranno introdotte le imprese italiane presenti in delegazione.
Martedì 27 Settembre sarà dedicato al workshop nazionale con presentazioni da parte delle principali autorità sudafricane del settore seguite da incontri bilaterali.
Mercoledì 28 Settembre ci sarà la visita in giornata alla zona industriale di East London in cui si visiteranno degli impianti produttivi di energia rinnovabile e si svolgeranno degli incontri bilaterali.
La partenza per l’Italia è prevista la sera del giovedì 29 Settembre, a seconda dei voli intercontinentali opzionati.

 MODALITA’ DI PARTECIPAZIONE ALLA MISSIONE

Per partecipare alla missione occorre compilare, in tutte le sue parti, la scheda di adesione in inglese entro Mercoledì 27 Luglio ed inviarla a corrente@gse.it.

Si comunica che:
·         le imprese che presenteranno schede di adesione incomplete o in data successiva al termine stabilito,potrebbero non essere incluse;
·         qualora il profilo dell’azienda iscritta dovesse presentare criticità relative al mercato, sarà cura degli organizzatori darne comunicazione.

ORGANIZZAZIONE E LOGISTICA

La partecipazione alla missione è gratuita e le spese di viaggio e pernottamento saranno a carico di ciascun partecipante.

Le informazioni di carattere logistico, voli e hotel, verranno comunicate nei prossimi giorni.

VISTO DI INGRESSO

Non è necessario un visto di ingresso. Il passaporto deve avere una validità di almeno 6 mesi e deve avere pagine libere per l’appicazione del timbro.

Fonte  http://www.gse.it/